Ho ascoltato anch’io la canzone di Povia quella della polemiche.Che dire?Il pezzo in se non dice nulla di nuovo,nè di eclatante. Racconta la storia di una persona che cambia preferenza sessuale e mentre ha una relazione con una persona del suo stesso sesso,s’innamora di una persona del sesso opposto ed è felice e contento.Bene.Nulla di nuovo per quanto mi riguarda,tantomeno di strano.Sono piena zeppa di amici Gay che in passato sonon stati dei padri di famiglia con tanto di figli a carico e viceversa.Non è questa la cosa grave del pezzo di Povia.Come mi ha fatto notare una persona che di musica se ne intende molto più di me, la cosa agghiacciante è la scelta delle sonorità.Il pezzo di Povia cambia sonorità in modo repentino e sistematico allo stesso tempo ecco come:ogni strofa in cui si parla di Luca che sta con lei ed è felice,la sonorità è melodica e omogenea.La melodia si trasforma in angosciante e cupa quando si parla di Luca che stava con lui.Il testo è stato rimaneggiato in modo da non fare autogoal dopo che da mesi impazzano sul web gruppi su facebook per impedire a povia di cantare.A parte che se anche Povia sia stato gay per 6 mesi…io credo che sia un sollievo per tutta la comunità omosessuale italiana, sapere che adesso Povia è passato dall’altra parte…mammamia!Ho apprezzato l’autismo di Benigni nel recitare Oscar Wilde,ma fosse per me,non avrei dato in pasto quelle liriche alla platea di Sanremo; anche perchè la stesse mani, hanno applaudito Povia la sera successiva.Buonismo gratuito e polemiche scontate.Siamo in Italia all’ombra del Vaticano e purtroppo i gay saranno sempre visti come quelli che vanno contro la morale della chiesa e che se ne dica…non ci sarà mai posto in questo paese per delle unioni laiche…siamo in un paese in cui ancora….ma l’ho già detto troppe volte…Basta cosìBona lèCosì è se vi pare.