Ho deciso di iniziare questa rubrica per riflettere su alcuni aspetti della nostra vita digitale quotidiana da cui spesso mi trovo travolta, mio malgrado.
Il contatto mail, per quanto veloce, rapido e ormai alla portata di tutti, non è tuttavia, una cosa scontata.
Ogni giorno nel mondo vengono inviate circa 2 miliardi di e-mail, ma questo non vuol dire che il contatto e-mail sia un gesto meccanico e da sottovalutare.
Ultimamente mi capita spesso di ricevere e-mail a cascata che mirano ad un feedback di tipo personale, che vuol dire?
Le e-mail a cascata sono e-mail inviate ad una moltitudine di destinatari, che tuttavia si pongono l’obiettivo di innescare l’interesse di un singolo, verso un dato evento o un appuntamento X, esclusivo e indirizzato appositamente al destinatario del messaggio.
Ora questo genere di attività è fallimentare per una serie di motivi.
Etichettare un evento come esclusivo e poi indirizzare l’invito ad <undisclosed recipients> e un pò come dire a chi riceve ” Se vieni sarai l’ospite d’onore, se no chi se ne frega!”.
Se la mia presenza ad un evento è richiesta e attesa, oppure se è importante che io ponga attenzione ad un X evento, sarebbe anche il caso di salutarmi e chiamarmi per nome,piuttosto che con un generico “Caro Blogger”, o addirittura senza salutare o rivolgendosi a me al maschile, in questo caso mi stai dicendo: “So che sei un donna,ma ci sono anche degli uomini in copia e quindi devo darti del maschio!”.
La cosa peggiore che poi mi è capitata è di ricevere della mail spudoratamente a cascata, perchè il mio indirizzo si trovava in “a” insieme a quello di una 50ina di altri destinatari e il corpo della mail, entrava subito nel vivo dell’argomento, senza proeccuparsi di intuili preamboli come “Buongiorno, buonasera…ciao” o un qualunque tipo di saluto.
Bene, cioè male.
Allora scrivere un messaggio e-mail ad una persona non signifia lanciare un messaggio nell’etere, così, a casaccio “‘ndò cojo cojo!”: significa recapitare un messaggio ad una persona.
- “Perdere” 2 minuti nell’introdurre la vostra persona, i motivi del contatto, vi farà guadagnare l’attenzione del destinatario.
- Inviare 10 messaggi ben scritti e accurati è meglio che inviarne 100 scritti con i piedi.
- Se volete che una persona dedichi attenzione al vostro messaggio, dovete dedicare attenzione e cura nello scrivergli.
- Se scrivete ad una donna, parlategli come parlereste ad una donna.
- ricordatevi che ad un indirizzo e-mail corrisponde una persona,prima di scrivere, informatevi su chi è questa persona, cosa fa nella vita, se avete magari qualche amico in comune o una passione che possa accomunarvi.
- Ricordate che una mail è solo un mezzo di comunicazione, usatelo al meglio per fare centro, non come fosse un bazooka impazzito che spara a casaccio.